Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Parry Monica JE, Mc Fetridge-Durdle Judith. L'impedenzocardiografia mobile. Una revisione sistemica. Giornale italiano di Scienze infermieristiche 2008;3(7):58–71.
Added by: Andrea Rizzo (23/05/2008 09:21:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Parry2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica Keywords: Terapia intensiva Autori: Mc Fetridge-Durdle, Parry Collezione: Giornale italiano di Scienze infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. L’impedenzocardiografia non invasiva standard è stata utilizzata per esaminare le risposte cardiovascolari degli individui ad un’ampia gamma di stimoli negli ambienti dell’area critica e dei laboratori. Si è rivelata una alternativa affidabile alle tecniche invasive di termodiluizione ed un’alternativa accettabile all’utilizzo del catetere arterioso polmonare. L’impedenzocardiografia mobile offre una valutazione della funzione cardiaca simile alla cardiografia non invasiva-standard dell’impedenza, ma lo fa mentre gli individui svolgono le normali attività della vita quotidiana. E' portatile e consente di gestire pazienti complessi in regime ambulatoriale. Obiettivo. Esaminare criticamente attraverso l’analisi della letteratura la validità, l’affidabilità e la sensibilità, dell’impedenzocardiografia per la valutazione della performance cardiaca durante le attività di vita quotidiana. Metodi. Sono state fatte delle ricerche su the Cochrane Database of Systematic Reviews (CDSR), The Cochrane Database of Methodology Reviews (CDMR), The Cochrane Central Register of Controlled Trias (CENTRAL), Database of Abstracts of Reviews of Effects (DARE), National Health Service Economic Evaluation Database (NHSEED), Health Tecnology Assessment (HTA) e The Cocherane Methodology Register (CMR; 1966y2005), MEDLINE (1950-2005) e CINAHL (1982-2005), utilizzando i seguenti termini: ambulatori cardiac performance, impendace cardiac performance, AIM cardiac performance monitor, thorade electrical bio-impedance cardiography ambulatori impedante monitor; bio-impedance e technology, ambulatori impedante cardiographv bio-electric impedance, inoltre sono stati inclusi gli elenchi delle bibliografie degli articoli trovati. I lavori sono stati scelti solo nel caso in cui utilizzavano un monitoraggio dell’impedenzamobile per esaminare uno o più delle seguenti risposte cardiovascolari: tempo di pre-elezione (TPE), tempo di erezione ventricolo sinistro (TEVS), gittata sistolica (GS) o una loro combinazione. Risultati. Gli studi sono stati soprattutto di tipo descrittivo e incentrati su una popolazione di uomini giovani con un indice di massa corporea normale(IMC 25-29 Kg/m). Alcune incoerenze nella determinazione dei marcatori specifici della funzione cardiaca (per es. TPE e GS) tra i vari studi imponevano che i risultati di ciascuno studio fossero riportati separatamente in base all’esito. Discussione. Gli apparecchi per il monitoraggio dell’impedenza portatili sono strumenti validi e affidabili, impegnati per la misurazione fisiologica della funzionalità cardiaca. La sensibilità viene determinata utilizzando le misurazioni del cambiamento relativo nello stesso individuo. Questo assume una importanza particolare alla luce dell’invecchiamento della popolazione e dei progressi tecnologici nell’area sanitaria. Servono ancora altre ricerche sull’utilizzo degli interventi infermieristici su una popolazione di donne anziane con un IMC superiore ai 30 Kg/m. La disponibilità di dispositivi portatili per la misurazione della funzione cardiaca può migliorare l’assistenza per diverse popolazioni di pazienti, compresi coloro che sono affetti da ipertensione, arresto cardiaco, dolore, ansia e sintomi depressivi. Added by: Andrea Rizzo Last edited by: Andrea Rizzo |